Il legame tra emozione e musica è facilmente riconducibile al potere evocativo delle note che scatenano forti passioni, legami sociali e ispirano una forma di comunicazione che non passa attraverso le parole.
Esiste forte legame tra la mente e la musica che ha segnato la “storia emozionale dell’Uomo” che ha sempre sentito il bisogno di esprimersi attraverso di essa. Per comprendere meglio il legame tra musica ed emozioni è possibile prendere brevemente in esame il modello psico-semiotico della musica che cerca i parallelismi tra la trasmissione dei significati attraverso il linguaggio e le note. Il modello individua nelle note e nei suoni delle unità minime paragonabili ai fonemi e ha descritto una sintassi per il linguaggio musicale: la combinazione dei suoni obbedisce a regole precise. Il potere della musica per la psicologia nasce dall’aspetto poco categoriale del suo linguaggio che sembra fare facilmente presa sul sistema inconscio. La conseguenza è il massimo coinvolgimento a livello emotivo!
Nelle antiche civiltà si credeva che ogni essere avesse un proprio suono, una propria vibrazione, un suo segreto. In effetti, la musica è sonorità, armonia, melodia, vibrazione, ritmo. Oggi potremmo dire che il suono della nostra voce è unico e quindi che ci appartiene. E forse potremmo pensare che, proprio come gli strumenti musicale si trovano in armonia fra loro, anche noi, a volte, ci accorgiamo di risuonare meglio con alcune persone piuttosto che con altre. Proponiamo l’ascolto di West Side Story il musical con libretto di Arthur Laurents, parole di Stephen Sondheim e colonna sonora di Leonard Bernstein, liberamente tratto dalla tragedia di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Un’opera meravigliosa che ha emozionato intere generazioni !!
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