La musica è una presenza costante nelle mitologie di tutto il mondo
Solo nella mitologia greca si contano decine di personaggi legati alla musica, da Apollo alle Muse, dagli “inventori” degli strumenti – Pan l’omonimo flauto, Atena l’aulo, Hermes la lira, ecc. – agli incantatori sonori, come Orfeo o le Sirene; analoghe figure si ritrovano in altre culture: nella Genesi biblica Yuval (Iubal o Jubal in altre trascrizioni) viene definito “padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto”, il leggendario imperatore cinese Ku viene considerato creatore di molti strumenti musicali, e l’elenco potrebbe facilmente continuare.
Il mito è popolato di musica. Ad Apollo, dio dell’ispirazione poetica, e alle Muse, che sovrintendono alle arti e alle scienze, sono solitamente attribuiti strumenti musicali. Molti racconti mettono in rilievo la forza della musica che ammalia e incanta, come quelli in cui protagonisti sono Orfeo o le Sirene; o la capacità di alcuni strumenti, quali aulos e timpano in contesti dionisiaci, di suscitare la trance.
Apollo, dio della divinazione e della poesia, ha con essa un legame diretto e privilegiato. Nei testi e nelle immagini il dio compare, oltre che come arciere vendicatore, anche come musico che, suonando la cetra, allieta il corteo nuziale durante le nozze di Peleo e Teti o di altre coppie divine; o prende parte a momenti particolari del mito come la nascita di Atena che, armata di tutto punto, salta fuori dalla testa di Zeus. La presenza prima della cetra, e più tardi della lira, a sottolineare l’aspetto di Apollo come dio dell’ispirazione poetica, deriva dal fatto che, almeno fino a tutta l’età classica, i testi poetici sono eseguiti con l’accompagnamento di uno strumento a corde.
Per saperne di più
Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. III, “Musica e culture”, Torino, Einaudi, 2003, pp. 279-501 (Parte terza. Musica e religione).