Il senso del ritmo è strettamente connesso alla comprensione della lingua parlata. Lo dimostra uno studio che fa intravedere nuove strade d’intervento terapeutico per persone con difficoltà di lettura.
Un addestramento di tipo musicale, con particolare attenzione per la componente ritmica, potrebbe aiutare a rendere più solide le associazioni suono-significato che sono essenziali per l’apprendimento del linguaggio. Lo dimostra uno studio apparso sul “Journal of Neuroscience” e firmato da un gruppo di ricercatori della Northwestern University guidati da Nina Kraus, direttrice del Laboratorio di neuroscienze uditive, in base a una serie di test su un centinaio di studenti di scuola superiore. In particolare, lo studio dimostra per la prima volta l’esistenza di un collegamento neurobiologico tra la capacità di tenere il ritmo e quella di codificare i suoni della lingua parlata, con significative ricadute, per quanto è possibile prevedere, sulle capacità di lettura.
L’idea dei ricercatori è che un addestramento di tipo musicale, con una particolare attenzione per la componente ritmica, possa essere di aiuto per rendere più efficiente il sistema uditivo, portando così il soggetto a più solide associazioni suono-significato che sono essenziali per l’apprendimento e le capacità di lettura.
per saperne di più: http://www.lescienze.it/news/2013/09/18/news/musica_ritmo_linguaggio_parlato-1813249/