In musica, lo spirito del metodo attivo si manifesta in ogni situazione
in cui l’allievo è spinto a fare musica ben prima di impararne la teoria.
La funzionalità di questo approccio risiede nel ruolo centrale del canto, dei giochi ritmici
corporei e dell’utilizzazione di semplici strumenti musicali …
Il concetto di “metodo attivo” ha trovato applicazione nell’educazione musicale per opera di
alcuni compositori neoclassici affermatisi nel ventennio fra la prime e la seconda guerra
mondiale (Dalcroze, Willems, Kodaly, Orff, Martenot, ecc.)
La loro fiducia nelle attitudini musicali presenti in ogni essere umano ha demolito
sistematicamente lo spettro dominante di una formazione musicale riservata ai soli allievi di
talento …… la predominanza della materia lascia il posto all’importanza primaria del bambino …
È addirittura lo stesso Rousseau che anticipa, nell’Emilio, le linee pedagogiche della
moderna educazione musicale quando afferma: “… non affrettiamoci ad impegnare la sua
mente con i segni convenzionali […] la conoscenza delle note non è più necessaria per
saper cantare di quanto lo sia la conoscenza delle lettere per saper parlare …”
Per saperne di più: didattica della musica del novecento